sistema "chiavi in mano" rivolto ad Amministrazioni Pubbliche per il monitoraggio del 5G e di tutte le tecnologie di tele-radiocomunicazione che generano emissioni di Campi Elettromagnetici;
soluzione auspicata dagli Enti di controllo sanitario e ambientale (ISPRA, ARPA, Ministeri dell’Ambiente, Sanità e Telecomunicazioni) per tenere sotto controllo l’elettrosmog come prescritto
dalle leggi vigenti (DPCM 8 luglio 2003 e ss.mm., legge n. 221 del 17/12/2012, legge n. 214 del 30/12/2023);
rigore scientifico delle misure certificate nel rispetto delle norme tecniche di settore (CEI 211-6, CEI 211-7, CEI 211-7/A).
OBIETTIVI
applicazione del principio di precauzione nello sviluppo delle reti 5G per garantire la salute dei cittadini e la minimizzazione dell’impatto ambientale;
informazione chiara ed immediata ai cittadini;
facilitazione del compito delle Istituzioni e degli Enti preposti al controllo ambientale nella assunzione di decisioni di tipo tecnico/amministrativo;
attuazione dei regolamenti in materia di protezione e tutela ambientale;
sviluppo armonico delle reti di tele-radiocomunicazione;
superamento della naturale apprensione della popolazione verso l’installazione di antenne 5G.
ARCHITETTURA
centraline di monitoraggio per il rilevamento dei valori di campo elettromagnetico 24 ore su 24;
strumenti portatili per l'esecuzione di misure “spot” sul territorio di riferimento;
unità di raccolta dati (data logger) dalle varie apparecchiature distribuite sul territorio monitorato;
server configurato per la gestione ed archiviazione dei dati e per l'esecuzione di analisi statistiche;
portale WEB-GIS direttamente accessibile dal sito Internet della P.A. per la visualizzazione da parte dei cittadini delle misure effettuate (sia “spot” che in continuo nel tempo), del catasto
delle antenne, dei siti sensibili e di tutte le informazioni tecniche e normative relative al monitoraggio.
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